Lo stop dei bonus e le conseguenza

La Cna Emilia-Romagna delle imprese é in estremo allarme per le decisioni uscite ieri dal Consiglio dei ministri.. “Con il decreto legge firmato ieri sera il rischio tracollo per le imprese è più concreto che mai. Una scelta gravissima, quella del Governo, che contraddice etica e buonsenso e che va a colpire un bene primario per tutti i cittadini: la casa è la cornice di ciò che chiamiamo famiglia, il luogo delle relazioni, della nostra identità e dei nostri diritti”. Il problema è infatti che “40.000 aziende rischiano la chiusura nonostante abbiano rispettato la legge“, come afferma Dario Costantini, il presidente nazionale di Cna.

Alessandro Genovesi, segretario generale della Fillea, il sindacato delle costruzioni della Cgil fa sapere che “Con il blocco alla cessione dei crediti e dello sconto in fattura per i bonus edili si perderanno nell’edilizia privata circa centomila posti di lavoro e molte imprese chiuderanno“.

Sulla questione interviene anche Carlo Calenda che approva la linea del governo, il blocco dello sconto in fattura e della cessione del credito per i nuovi lavori. Ma, secondo lui, andrà gestita una fase di transizione, se si vuole evitare che famiglie e imprese restino con il cerino in mano.