play_arrow

keyboard_arrow_right

Listeners:

Top listeners:

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
chevron_left
volume_up
chevron_left
  • cover play_arrow

    Radio K55

Economia

Inflazione, prezzi, occupazione, tassi la situazione dell’Eurozona

today30/06/2023 8

Background
share close

Nell’Eurozona l’inflazione ha fatto registrare in giugno una nuova decelerazione, grazie ad un calo dei prezzi dell’energia e ad un rallentamento di quelli dei generi alimentari.

È la situazione che emerge dalle stime presentate oggi, da Eurostat.

Alimenti, alcool e tabacco segnano il +11,7% contro il +12,5% di maggio, mentre i beni industriali, al netto dell’energia, un +5,5% contro il +5,8% di maggio. L’inflazione si è attestata sul 5,4% annuo.

Secondo la stima flash di Eurostat quindi la corsa dei prezzi rallenta. L’andamento dei prezzi al consumo è stato su base annua del 5,5%, a fronte del 6,1% rilevato nel mese precedente. Per i 20 Paesi che condividono l’euro, si tratta del tasso più basso dall’inizio dell’anno 

Su base mensile, l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,3% contro la lettura invariata di maggio L’inflazione core si è invece attestata sul 5,4% annuo (in aumento dal 5,3% di maggio).

Dal lato della disoccupazione, il dato di maggio nell’Eurozona è rimasto stabile, al 6,5%, rispetto ad aprile. Lo rileva sempre Eurostat, aggiungendo che 12.937 milioni sono le persone disoccupate in Ue e 11.014 milioni in Zona Euro, quindi in calo in entrambe le aree. Il tasso di disoccupazione giovanile è stato pari al 13,9% in entrambe le zone

Dalla scorsa estate, e per contrastare l’inflazione elevata, la Banca centrale europea sta mettendo in pratica una politica di consistenti aumenti dei tassi d’interesse. Oltre a quelli appena varati, nuovi rialzi da parte della Bce sembrano in predicato già in luglio e anche in settembre.

Written by: content_creator

Rate it

Previous post

Politica

Ue, solidarietà ai migranti: no di Budapest e Varsavia. E l’’accordo non passa

Ue, i leader non trovano l'accordo su migrazioni e asilo. Da Budapest e da Varsavia arriva, senza sorprese, lo stop alla ripartizione dei migranti attraverso il meccanismo di solidarietà vincolante. Sì al rafforzamento dell'industria bellica, bene il processo, da valutare sulla base delle riforme avviate da Kiev, per l'accoglimento dell'Ucraina nell'Unione europea, ma no all'accordo sulle migrazioni e l'asilo. Sull'argomento in agenda il Consiglio europeo si arena, quindi sulle modalità di ripartizione, […]

today30/06/2023 4


0%
Radio K55 APP

GRATIS
VISUALIZZA