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    Radio K55

Esteri

Russia fuori dall’accordo sul grano

today21/07/2023 11

Background
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Tirandosi fuori da un accordo storico, che consentiva l’esportazione di grano ucraino attraverso il Mar Nero, il presidente russo Vladimir Putin sta facendo una scommessa che potrebbe danneggiare gravemente le relazioni di Mosca con molti dei suoi partner, che finora sono rimasti neutrali o che addirittura hanno sostenuto l’invasione del Cremlino in Ucraina. La Russia alle Nazioni Unite, ha posto il veto a una risoluzione per l’estensione delle consegne di aiuti umanitari attraverso il valico di frontiera della Siria nordoccidentale e ha intrapreso azioni per spingere la giunta militare del Mali ad espellere le forze di pace delle Nazioni Unite. Mosse che fanno capire come  Mosca sia intenzionata ad alzare la posta in gioco altrove. L’obiettivo dichiarato di Putin, nel fermare la Black Sea Grain Initiative, sarebbe stato quello di ottenere un sollievo dalle sanzioni occidentali sulle esportazioni agricole della Russia. Il suo obiettivo a lungo termine potrebbe essere quello di indebolire la determinazione occidentale sull’Ucraina e ottenere più concessioni dagli Stati Uniti ed alleati quando la guerra si avvicina ai 17 mesi.

Dareen Khalifa, analista senior sulla Siria, presso l’International Crisis Group, afferma che l’approccio intransigente della Russia alla questione è stato un tentativo di fare pressione su Ankara. Tanto che la Turchia ne sarà direttamente colpita

Altri erano scettici che la Russia potesse usare la questione dei valichi di frontiera per rafforzare Ankara. Ma la Russia non è nella posizione di aumentare la sua pressione sulla Turchia in Siria.

Joseph Daher, un ricercatore svizzero-siriano e professore all’Istituto universitario europeo di Firenze, in Italia, ha osservato che la Russia potrebbe tentare di fare pressione sull’Occidente, aumentando la prospettiva di una nuova ondata di rifugiati in Europa.

Richard Gowan, direttore delle Nazioni Unite dell’International Crisis Group, ha osservato che sembrerebbe che la Russia stia cercando modi per creare problemi all’Occidente attraverso le Nazioni Unite.

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