Sistema di A.I. vince nel mondo della sceneggiatura? Problemi e opportunità

1997. Il computer Deep Blue batte il campione del mondo Garry Kasparov in un match di scacchi su 6 partite, in regolari condizioni di torneo.

2023. La prima sfida che ha visto contrapporsi in tempo reale un sistema di Intelligenza Artificiale contro uno sceneggiatore, nella creazione di un pitch per un soggetto audiovisivo, ha visto vincitore il sistema di AI, che in mezz’ora, non solo ha redatto un pitch completo, ma ha creato anche un piccolo trailer.

Poco più di un quarto di secolo dopo, quindi, gli strumenti tecnologici inventati dall’uomo continuano a produrre delle performance in ambiti complessi cui l’uomo stesso non riesce a primeggiare. 

Anche se non era questo lo scopo della dimostrazione, andata in scena a Venezia durante il convegno “Intelligenza Artificiale – Opportunità o minaccia?” della WGI (Writers Guild Italia), la contrapposizione tra un sistema di Intelligenza Artificiale, guidato dallo sceneggiatore Andrea Traina, e il lavoro manuale creativo di un altro sceneggiatore, Vinicio Canton, nella creazione di un pitch per un soggetto audiovisivo, ha visto primeggiare il sistema di AI.

Gli interventi degli ospiti hanno evidenziato opportunità e criticità offerti dai sistemi di Intelligenza Artificiale come ChatGPT, Meta e OpenAI. Dal deep learning al problema dei diritti d’autore, il convegno ha permesso di scoprire quanto l’Intelligenza Artificiale stia rapidamente già trasformando il cinema, ridefinendo i limiti della creatività umana. Dimostrando infatti che siamo ormai all’alba di una nuova era che necessita di ricerca, oltre che di regolamentazione, per riuscire a gestire e non finire ad essere fortemente condizionati se non addirittura subalterni  a questo enorme progresso.