Governo e Camere al lavoro su finanziaria e autonomia differenziata

Secondo fonti ben informate la prossima legge finanziaria potrebbe valere circa 30 miliardi di euro. Ma essendo le risorse limitate, il governo dovrà operare delle scelte. Quindi Giorgia Meloni ribadisce la rotta tracciata E Quindi concentrare le risorse su pochi interventi mirati, dal taglio del cuneo fiscale alla sanità, passando per le pensioni e le politiche per la famiglia. Per rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale serviranno circa 10 miliardi, 5/6 andranno per le spese indifferibili e 3 dovrebbero andare agli interventi sulla sanità, sulle buste paga e sullo snellimento delle liste di attesa.

Possibile innalzamento del deficit al 5%, rispetto alla previsione del 4,5% della Nadef, secondo l’esito della trattativa con Bruxelles.

Intanto tra maggioranza e opposizione si registra un lavoro nella Commissione Affari costituzionali del Senato un buon lavoro sull’Autonomia Differenziata. C’è soddisfazione tra i membri della Commissione  perché una decina di emendamenti sono stati votati all’unanimità. Calderoli (Lega) ha detto che  gli sembra che il confronto con l’opposizione sia serio e che sia calato lo scontro che aveva preceduto i lavori. Nella prossima settimana al Senato si dovrà discute anche degli incentivi alle imprese e di sicurezza nei luoghi di lavoro