Cina crollo in borsa delle azioni Evergrande, timori nelle borse europee

In considerazione del fatto che Hengda Real Estate Group, una delle principali filiali della società cinese, a seguito del crollo delle proprie azioni, è oggetto di indagini governative, il gruppo non è in grado di soddisfare i requisiti per l’emissione di nuove obbligazioni nelle circostanze attuali. Queste le notizie arrivate oggi dopo che le azioni della società immobiliare Evergrande hanno subito un crollo nella Borsa a Hong Kong e dopo l’annuncio che non sarebbe stata in grado di attuare il piano di ristrutturazione volto a  garantirne la sopravvivenza. La perdita del colosso ammonta ad oltre il 25% ed Evergrande ha un debito che, alla fine di giugno, era stimato in 328 miliardi di dollari. Anche un’altra real estate cinese, la Country Garden, ha evitato all’ultimo il default negli ultimi mesi, dopo aver registrato una perdita record e debiti per oltre 150 miliardi di dollari.

I mercati europei di conseguenza aprono in calo quest’ultima settimana di settembre, in attesa dei dati che verranno comunicati venerdì sull’inflazione europea. Tornano i timori legati alle conseguenze della crisi del settore immobiliare cinese.

In Cina, oltre alla capogruppo in calo, perdono anche le controllate Evergrande Nev (-20%) e Evergrande Serces (-11%) e in generale il settore degli sviluppatori di real estate, tra cui Sunac (-4,85%) e, come citato prima, la Country Garden (-5%)