Medio Oriente: incursione a Gaza

MEDIO ORIENTE

Incursione israeliana nella periferia di Gaza

Sono Stati uccisi decine di miliziani di Hamas nei combattimenti notturni, sono state colpite infrastrutture militari in Siria. Raid israeliani anche a Jenin dove si sono contati quattro morti. Sono stati razziati i depositi di viveri dell’Onu destinati alla popolazione della Striscia. L’ Unicef ha lanciato un allarme che riguarda la salute dei bambini costretti a bere acqua di mare. Al Sisi chiede a Biden di evitare lo sfollamento dei palestinesi in Egitto. Sul fronte degli armamenti, la Giordania chiede a Washington di schierare i Patriot e gli Usa escludono l’invio di truppe nell’area

Situazione nella Striscia di Gaza

La notte è stata il momento di massima intensità degli scontri tra esercito israeliano e Hamas nella striscia di Gaza. Le forze armate di Israele sostengono di aver ucciso decine di miliziani palestinesi. Gli Stati Uniti, nel frattempo, che già avevano escluso l’invio di truppe, insistono invece sulla urgenza di garantire l’approvvigionamento dei beni di prima necessità alla popolazione civile dell’enclave di Gaza, ormai allo stremo e che conta migliaia di vittime a causa dei bombardamenti israeliani 

L’autorità palestinese

Intanto il primo ministro dell’Autorità Palestinese, Mohammad Shtayyeh, ha dichiarato al quotidiano britannico Guardian di non voler tornare a governare Gaza, senza che sia stipulato un accordo che preveda la Cisgiordania in uno Stato palestinese. Il primo ministro ha poi aggiunto che ciò di cui c’è bisogno é una visione globale e pacifica per riuscire a risolvere questa crisi.