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Politica

Dichiarazioni sulla situazione Medio Orientale

today02/11/2023 3

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DICHIARAZIONI SULLA SITUAZIONE MEDIO ORIENTALE

Biden fa il punto delle sua attività in M.O.

Il presidente degli Stati Uniti, ha dichiarato che è favorevole a una pausa degli scontri per consentire ai prigionieri di lasciare l’enclave di Gaza. Inoltre ha rivendicato di essere stato lui a convincere Netanyahu a chiedere un cessate il fuoco per l’evacuazione dei prigionieri  e la consegna degli aiuti umanitari. Come d’altronde ha fatto con il presidente egiziano Al Sisi per convincerlo ad aprire la porta che permetterebbe tutto ciò, vale a dire quella al valico di Rafah

Le operazioni di terra israeliane a nord di Gaza

Daniel Hagari, portavoce delle Forze di Difesa israeliane, dopo l’operazione di terra di ieri fa un quadro della situazione e  afferma che tutto  procede come previsto. Grazie ad una pianificazione d’intelligence precisa, che attacchi congiunti sia da terra, sia da mare che dall’aria, le forze di Isarele hanno rotto le linee del fronte di Hamas che erano a difesa del nord della Striscia di Gaza. Ha inoltre reso noto che durante i raid aerei è stato ucciso Muhammad A’sar, comandante dell’unità di Hamas per il lancio di missili guidati anti-tank. Itzik Cohen, comandante della 162esima divisione delle Forze di difesa israeliane precisa che le perdite stimate tra i militari israeliani sono di 15 soldati

Raid israeliani crimini di guerra?

L’Alto Commissariato Onu per i diritti umani, il cui direttor è Volker Turk, afferma che i raid israeliani sul campo profughi di Jabalia nella Striscia di Gaza potrebbero essere interpretati come un crimine di guerra. Questo in ragione dell’alto numero di vittime civili e l’ampiezza della distruzione, provocati dai raid aerei israeliani sul campo profughi. Esiste insomma una seria preoccupazione che questi attacchi sproporzionati possano configurarsi come crimini di guerra.

Philippe Lazzarini, Commissario generale dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente, ha denunciato di essere rimasto scioccato sia dal fatto che tutti chiedevano cibo e acqua, sia da tutti i bambini che cercavano di esprimere il loro desiderio di mangiare, di bere. Ha ribadito che non aveva mai visto qualcosa di simile a Gaza, nei precedenti conflitti

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