Domani sciopero: quattro ore per i precettati e otto ore per privati e pubblico impiego

Generale o parziale? La risposta è complicata. Tutte le categorie che Salvini poteva precettare, in quanto Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonché vicepresidente del Consiglio, e secondo le regole dettate dalla Commmissione di Garanzia per lo sciopero.Ha vinto quindi Salvini? Vediamo nel concreto. I precettati, quelli che potranno scioperare solo quattro ore, sono gli addetti al trasporto pubblico locale, per quanto riguarda gli autobus, i tram e le metropolitane, analogamente per il trasporto marittimo: per le navi e per i traghetti. Quattro ore, anche per il personale viaggiante e quello addetto alla circolazione del trasporto ferroviario. Per i Vigili del fuoco l’astensione era già stata ridotta a quattro ore. Sciopero invece di otto ore (o dell’intero turno) per il pubblico impiego, la sanità, la scuola, le poste, i servizi postali e tutti i servizi connessi alle predette attività. Fermi anche i taxi (fino alle 24), autonoleggi e trasporti funebri. Sciopero per otto ore anche per gli addetti alla viabilità delle autostrade e di Anas (tranne i servizi essenziali per assicurare la sicurezza della circolazione). Lo sciopero di domani è previsto per il centro-Italia e qui sciopereranno per otto ore i metalmeccanici, lavoratori dell’edilizia, e quelli del commercio. Infatti la mobilitazione di Cgil e Uil si articolerà su cinque giornate di scioperi che si svolgeranno a livello interregionale: così lunedì 20 novembre toccherà alla Sicilia; venerdì 24 alle regioni del Nord, lunedì 27 della Sardegna e venerdì 1 dicembre alle regioni del Sud