Le acque della politica italiana, già mosse di per sé, vengono ancor più agitate in questi giorni dal caso dell’anarchico Alfredo Cospito, caso oggi arrivato in discussione al Parlamento e che ha acceso le discussioni ed esacerbato gli animi nelle contrapposizioni delle varie parti politiche.
Cospito, per chi non lo ricordasse, è l’anarchico in carcere da 10 anni, dopo la condanna per la gambizzazone dell’A.D. Adinolfi, dell’Ansaldo Nucleare e in più anche per l’attentato del 2006 alla Scuola de Carabinieri di Fossano (Cuneo), assommando così alla prima un’altra condanna ad ulteriori 20 anni. Da quattro anni poi è in regime di 41-bis e, per la storia, è il primo anarchico a subirlo.
Cospito da circa cento giorni pratica lo sciopero della fame, affinché gli sia revocato (revocato e non soltanto sospeso) il regime carcerario più duro. La conseguenza per la sua salute è stata non solo la perdita di una quarantina di chilogrammi di peso, ma un indebolimento generale che ha portato anche un abbassamento delle difese immunitario, oltre a debolezza e altri effetti collaterali.
Proprio per questo è stato disposto il suo trasferimento al carcere milanese di Opera, attrezzato per l’assistenza in caso di qualche complicazione.
Sul piano politico lo scontro si è in parte allargato anche ai casi in cui il 41-bis debba essere applicato e, a volte, ha raggiunto polemiche durissime sulla futura, ma non ancora esplicitata riforma giudiziaria, con agganci addirittura al tema delle intercettazioni telefoniche.
Ma per tornare al caso Cospito, oggi alla Camera si è verificato soprattutto un aspro scontro tra il coordinatore di Fratelli d’Italia e vari esponenti del Pd.
La miccia l’ha accesa il deputato di FdI, durante la discussione per la costituzione della Commissione Antimafia, con una dichiarazione dirompente:
““Il Pd dica chiaramente che non vuole togliere il 41 bis. Dicano che sono dalla parte dello Stato e basta, invece di fare ostruzionismo sulla commissione antimafia. Mentre la mafia tifa per Cospito per far saltare il 41 bis, le opposizioni dovrebbero essere unite, non andarlo a trovare in carcere e poi rilasciare dichiarazioni ambigue aprendo un varco che fa un regalo alla mafia e al terrorismo”