Oggi Trump in tribunale: 37 accuse di reato

Donald Trump fa la sua prima apparizione in tribunale oggi, in uno storico procedimento penale che accusa l’ex presidente di aver accumulato documenti governativi top secret, nascondendoli agli investigatori che li richiedevano.

Trump si è avvicinato al suo appuntamento in tribunale a Miami con la sua caratteristica spavalderia, insistendo di non aver fatto nulla di male e di essere perseguitato per scopi politici.

Ma la gravità del momento è inequivocabile perché deve rispondere di ben 37 accuse di reato per aver conservato intenzionalmente documenti riservati che, secondo i pubblici ministeri, avrebbero potuto mettere a repentaglio la sicurezza nazionale.

Il caso è carico di implicazioni politiche per Trump, che è in testa nei questi primi giorni delle primarie presidenziali repubblicane del 2024. Ma é anche un momento di svolta per un Dipartimento di Giustizia che non aveva mai sporto denuncia contro un ex presidente.

Il procuratore generale Merrick Garland, nominato dal presidente Joe Biden, ha cercato di difendere il dipartimento dagli attacchi politici affidando il caso, già dall’anno scorso, a un consigliere speciale, Jack Smith, che venerdì ha dichiarato che abbiamo una serie di leggi in questo paese  che valgono per tutti.

L’accusa è una resa dei conti senza precedenti quest’anno per Trump, che deve affrontare processi a New York per i pagamenti occulti durante la sua campagna presidenziale del 2016, nonché le indagini in corso a Washington e Atlanta sulle sue pressioni per annullare i risultati delle presidenziali del 2020.

Trump ha reagito da par suo, attaccando il procuratore Smith definendolo uno squilibrato, dichiarando di rimanere in gara per le prossime elezioni e programmando un discorso e una raccolta fondi per stasera nel suo golf club di Bedminster, nel New Jersey