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Enel, a Dossi il primo progetto europeo di accumulo da impianto idroelettrico

today06/05/2025 - 15:11 4

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Data di pubblicazione: 06/05/2025 alle 15:11

(Adnkronos) – E' firmato Enel il primo progetto europeo di accumulo da impianto idroelettrico. Nell’impianto di Dossi, a Valbondione in provincia di Bergamo, la società elettrica ha avviato il progetto di innovazione 'BESS4HYDRO', che entrerà in pieno esercizio nella primavera del 2026 e che prevede, per la prima volta in Europa, l’esercizio integrato di una batteria a litio in un impianto idroelettrico programmabile a bacino come unità unica a mercato.  Verrà infatti installata nell’impianto di Dossi (44 MW), una batteria da 4 MW e 2 ore di accumulo, combinando la capacità delle batterie a quella delle centrali idroelettriche a bacino. Il progetto consentirà, quindi, un aumento della capacità sistema di accumulo, una risposta più rapida alle esigenze della rete elettrica, una migliore efficienza operativa e una maggiore flessibilità dell’impianto rispondendo così alle sfide poste dalla transizione energetica globale. L’innovazione del progetto è stata riconosciuta anche a livello Europeo con l’assegnazione, a ottobre 2024, del finanziamento Innovation Fund nella categoria small scale (con investimenti tra 2,5 e 20 milioni euro) e del sigillo europeo 'STEP' (Strategic Technologies for Europe Platform), un’iniziativa della Commissione Europea dedicata a stimolare gli investimenti nelle tecnologie critiche che apportano al mercato dell’UE elementi di innovazione con un significativo potenziale economico. Il progetto, estremamente innovativo per le sue caratteristiche, permetterà di sviluppare nuove logiche di controllo per ottimizzare la sinergia tra la batteria e la turbina idroelettrica, migliorando l’efficienza operativa e la vita utile della turbina, valorizzando gli asset idroelettrici esistenti, e garantendo una maggior flessibilità della rete, grazie allo scambio continuo di energia tra le due unità, entrambe flessibili. Una volta operativa, la batteria fungerà anche da secondo bacino virtuale, migliorando la programmazione e l’utilizzo della risorsa idroelettrica. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Scritto da: News News

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