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Dazi Usa, sospese da oggi le contromisure Ue: “Stop per 6 mesi”

today05/08/2025 - 06:55 4

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Data di pubblicazione: 05/08/2025 alle 06:55

(Adnkronos) – Stop da oggi, e per i prossimi sei mesi, alle contromisure Ue ai dazi imposti dal presidente Usa Donald Trump. Ad annunciarlo in una nota è stato ieri Olof Gill, il portavoce della Commissione europea al commercio. L'Ue, ha spiegato, "continua a collaborare con gli Stati Uniti per finalizzare una dichiarazione congiunta, come concordato il 27 luglio. Con questi obiettivi in mente, la Commissione adotterà le misure necessarie per sospendere di 6 mesi le contromisure dell'Ue contro gli Stati Uniti, che avrebbero dovuto entrare in vigore il 7 agosto. L'adozione delle misure necessarie da parte della Commissione è prevista per domani (oggi, ndr.), 5 agosto, tramite procedura d'urgenza".  Il 27 luglio, ha ricordato, "la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il Presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump hanno raggiunto un accordo su dazi e scambi commerciali. Questo accordo politico ripristina stabilità e prevedibilità per cittadini e imprese su entrambe le sponde dell'Atlantico. Garantisce l'accesso continuo alle esportazioni dell'Ue al mercato statunitense, preserva catene del valore transatlantiche profondamente integrate, salvaguarda efficacemente milioni di posti di lavoro e getta le basi per una cooperazione strategica continua tra Ue e Stati Uniti". Il 31 luglio, gli Stati Uniti, ha rilevato, "hanno emesso un Ordine Esecutivo che conferma il primo passo nell'attuazione dell'accordo, ovvero l'introduzione, l'8 agosto, di un dazio unico e onnicomprensivo del 15% sulle merci provenienti dall'Ue. A differenza di altri partner commerciali statunitensi, questo dazio del 15% include le attuali aliquote della nazione più favorita (Npf), il che significa che non è previsto alcun cumulo oltre il limite del 15%. Con questa iniziativa, l'Ue ottiene un'immediata riduzione dei dazi rispetto a quelli annunciati dagli Stati Uniti il 2 aprile, e si getta una prima importante base per ripristinare la chiarezza per le aziende dell'Ue che esportano negli Stati Uniti. Gli altri elementi dell'accordo del 27 luglio devono ora essere attuati dagli Stati Uniti. Tra questi, l'impegno a ridurre i dazi della Sezione 232 sulle automobili e sui componenti di automobili importati dall'Ue a un'aliquota massima del 15%, nonché il trattamento specifico concordato per alcuni prodotti strategici (ad esempio, aeromobili e componenti di aeromobili)", conclude la nota. Intanto Trump si scaglia 'contro' l'India, minacciando di aumentare in "modo considerevole" i dazi Usa sulle merci indiane a causa dello 'shopping' di petrolio russo. "L'India non solo acquista grandi quantità di petrolio russo, ma poi gran parte del petrolio acquistato viene rivenduto sul mercato libero, con profitti enormi – si legge in un post su X -. Non si preoccupano di quante persone vengano uccise in Ucraina dalla macchina da guerra russa. Per questo, aumenterò in modo considerevole le tariffe pagate dall'India agli Usa".  Nei giorni scorsi Trump aveva annunciato dazi al 25% dal primo agosto per i prodotti in arrivo negli Usa dall'India, oltre a una "penale" con accuse sull'acquisto di armi ed energia dalla Russia mentre prosegue il conflitto in Ucraina, innescato dall'invasione russa avviata il 24 febbraio di tre anni fa. Descrivendo il gigante asiatico come un "amico", il tycoon aveva comunque criticato le politiche commerciali di Nuova Delhi e annunciato la "penalità" senza dettagli. Poi era arrivato l'annuncio sull'entrata in vigore il 7 agosto delle nuove tariffe per decine di Paesi. Dura la reazione dell'India, che dopo le parole del tycoon si scaglia contro Usa e Unione Europea. "Prendere di mira l'India è ingiustificato e irragionevole", ha denunciato infatti in una nota il portavoce del ministero degli Esteri indiano, Randhir Jaiswal. "Come ogni grande economia – ha avvertito – l'India prenderà tutte le misure necessarie per salvaguardare i suoi interessi nazionali e la sua sicurezza economica".  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Scritto da: News News

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