Radio K55
Data di pubblicazione: 16/06/2025 alle 11:20
(Adnkronos) – Con l’uscita di Bravely Default: Flying Fairy HD Remaster su Switch 2, Square Enix riporta sotto i riflettori uno dei suoi titoli più amati dell’epoca 3DS. Il gioco originale, arrivato in Occidente nel 2014, aveva segnato un ritorno ai fasti dei classici RPG a turni, e questa nuova versione ripropone l’intera avventura con un comparto grafico in alta definizione, alcune migliorie di gameplay e contenuti extra. Nonostante ciò, parte del fascino specifico della versione per 3DS si perde nella trasposizione, e non tutte le aggiunte risultano azzeccate. Bravely Default segue il viaggio di quattro eroi, Tiz, Agnes, Edea e Ringabel, impegnati a ripristinare i cristalli ormai corrotti del mondo di Luxendarc. La narrazione principale si intreccia efficacemente con numerose missioni secondarie, arricchite da antagonisti ben caratterizzati e da dinamiche interne al gruppo che si sviluppano gradualmente. Tuttavia, mentre città e villaggi mantengono un certo fascino visivo, la trasposizione in HD appiattisce parte dell’effetto “libro pop-up” che caratterizzava la versione 3DS. Il sistema di combattimento resta uno dei punti di forza assoluti del gioco. Basato sull’alternanza tra le azioni “Brave” e “Default”, introduce una dinamica di rischio e ricompensa che trasforma ogni battaglia in un piccolo enigma strategico. L’ampia scelta di classi (oltre venti) e la possibilità di combinarne abilità attive e passive garantiscono una profonda personalizzazione, anche se ciò comporta inevitabilmente una certa dose di grinding. Un aiuto in tal senso è fornito dal sistema di regolazione della frequenza degli incontri, anche se i livelli più estremi (0% e 400%) restano bloccati dietro a due mini-giochi pensati per sfruttare i Joy-Con in modalità mouse. Sul fronte delle novità, oltre alla rimasterizzazione visiva (nitida ma non sempre migliorativa) sono stati introdotti alcuni miglioramenti pratici come la funzione “Cura Tutti”, il suggerimento del livello consigliato per i dungeon e la possibilità di avanzare velocemente nei filmati. È stato mantenuto anche il minigioco di ricostruzione di Norende, ora supportato da NPC casuali invece della precedente funzionalità StreetPass. I mini-giochi esclusivi per Switch 2, Luxencheer Rhythm Catch e Ringabel’s Panic Cruise, sembrano più un pretesto per sfruttare le peculiarità hardware che un reale arricchimento dell’esperienza. I premi ottenibili con i token raccolti durante queste attività possono risultare utili, ma il gameplay offerto difficilmente invoglierà a investirci tempo. Ottimo il comparto sonoro, con una colonna sonora che accompagna con efficacia ogni momento dell’avventura, dalle esplorazioni ai combattimenti più intensi. Il doppiaggio (parziale) aggiunge ulteriore spessore a una trama che alterna con equilibrio toni leggeri e momenti più drammatici. Bravely Default: Flying Fairy HD Remaster conserva l’impianto narrativo e ludico dell’originale, ed è un punto di partenza valido per chi non ha mai affrontato l’opera su 3DS. Chi invece l’ha già giocato potrebbe trovare meno motivi per un secondo giro, complici alcune scelte discutibili nelle aggiunte pensate per Switch 2 e un comparto estetico che, pur più nitido, non sempre rende giustizia all’opera originale.
Formato: Switch 2 Editore: Square Enix Sviluppatore: Cattle Call Voto: 8/10 —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Scritto da: News News
Fatti di cronaca analizzati da un punto di vista psicologico
21:00 - 21:30
Tutti i giorni la migliore musica
21:30 - 22:30
Condotto da Roberto Cappelli
22:30 - 23:30
1
play_arrowJohn Lennon
Imagine John Lennon
2
play_arrowEagles
Hotel California Eagles
3
play_arrowThe Doors
Light My Fire The Doors
Copyright | Radio K55 | Sede Legale: Via Lima, 41 - Roma - 00198 | P.IVA 16813261001 | Sede Operativa: Via Di Valleranello, 82 - Roma - 00128|
"WhatsAppa" con Noi