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Europa in dialogo a Pordenonelegge con 650 voci internazionali

today10/07/2025 - 12:09 3

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Data di pubblicazione: 10/07/2025 alle 12:09

(Adnkronos) – Pordenonelegge, i libri come osservatorio sul mondo: alla 26/a edizione del festival l'Europa in dialogo dal 17 al 21 settembre e oltre 650 voci internazionali del pensiero del nostro tempo, 350 eventi in 5 giorni, oltre 50 sedi di incontro. Un'edizione nella quale l'Europa sarà anche scenografia speciale della città e che si chiuderà con il concerto dedicato alla IX Sinfonia di Beethoven e le note dell'Inno alla Gioia, come è stato illustrato oggi a Milano durante la presentazione di Pordenonelegge 2025, Festa del libro e della libertà. A inaugurare la rassegna mercoledì 17 settembre sarà il Premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi, attivista iraniana dei diritti umani, a testimonianza dell'attenzione di Pordenonelegge per la stretta attualità. Il festival racconterà il nostro tempo con le anteprime e novità di grandi firme internazionali: dall'egiziano Ala-Al-Aswani alla spagnola Clara Sanchez, all'ucraino Oleksii Nikitin. E ci saranno lo spagnolo Ildefonso Falcones, cui va il Premio Crédit Agricole La storia in un romanzo, l'olandese Jan Brokken, l'israeliano Roy Chen, l'italo-palestinese Alae Al Said, il gallese William Wall, la bosniaca Elvira Mujčić, il croato Robert Perisic, l'ucraino Yaroslav Trofimov e una vetrina speciale dedicata alla letteratura francese contemporanea con Bernard Friot, Julia Deck, Paul Richardot, Carole Martinez, Eric Chevillard, Mokhtar Amoudi, Olivier Guez.  Come sempre il panorama della narrativa italiana a Pordenonelegge è di prim'ordine con centinaia di protagonisti: fra gli altri, Dacia Maraini, Melania Mazzucco, Emanuele Trevi, Nadia Terranova, Mauro Covacich, Maurizio De Giovanni, Antonio Manzini, Francesco Piccolo, Mariapia Veladiano, Alessandro Piperno, Fabio Genovesi, Francesco Carofiglio, Mario Calabresi, Concita De Gregorio, Alessia Gazzola, Ilaria Gaspari, Filippo La Porta, Raffaele Nigro, Felicia Kingsley, Marco Malvaldi, Luca Mastrantonio, Marcello Fois, Marco Belpoliti. E le dediche a Pier Vittorio Tondelli di Enrico Brizzi, ad Andrea Camilleri di Francesco De Filippo, a Luigi Meneghello di Lorenzo Renzi.  Un percorso speciale al festival precede i 50 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini (2 novembre 1975): la curatrice della sua opera e cugina del poeta, Graziella Chiarcossi, sfoglierà il diario familiare di Susanna Colussi, madre di Pasolini. Roberto Calabretto approfondirà il rapporto tra Pasolini e la musica, Paolo Desogus indagherà la sua modernità.  L'intelligenza artificiale irrompe a Pordenonelegge con incontri arricchiti dall’intervento dell'IA, per far toccare con mano come saranno gli incontri letterari nel prossimo futuro attraverso esperienze interattive e una macchina che permette a chiunque di dialogare con Dante o Shakespeare.  A Pordenonelegge lo spettacolo diventa Parole in scena e l'arte si intreccia alla lettura e alla scrittura con Stefano Massini, Andrea Pennacchi, Stefano Nazzi, Giacomo Poretti, Massimiliano Fuksas, Altan, Vanna Vinci, Sara Colaone, Massimo Cirri, Natalino Balasso, Riccardo Falcinelli, Massimo Cannoletta, Sandro Cappelletto, Roberta Scorranese con Maria Vittoria Baravelli, Fumettibrutti. Pordenonelegge include due grandi 'festival nel festival': Pordenonelegge Poesia, la più grande agorà nazionale sul fare poetico in Italia, e il cartellone Pordenonelegge Junior per giovani lettori e lettrici. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Scritto da: News News

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