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Rixi: “Bisogna aumentare biglietti, sistema non regge”

today05/06/2025 - 15:01 2

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Data di pubblicazione: 05/06/2025 alle 15:01

(Adnkronos) – "Il governo sta investendo molto nelle infrastrutture del Tpl. Stiamo investendo molto sulla mobilità, sul tema delle metropolitane, sulle ferrovie, anche quelle regionali. Dobbiamo in qualche modo trovare un punto di equilibrio tra le risorse degli investimenti e poi le risorse in partita corrente sulla gestione delle aziende e ovviamente la tenuta del sistema. Voi sapete che il fondo Tpl a livello nazionale, che tra l'altro stiamo esaminando in questi giorni sulle ripartizioni che ogni anno creano tensioni tra le varie aree del paese, perché a seconda dei criteri che si utilizzano si spostano i soldi da una parte all'altra. Ma un elemento fondamentale su cui non si può tacere è che ogni volta che noi investiamo in 1 km in più di metropolitane, ci troviamo l'anno dopo ad avere un incremento dei costi di gestione. Quindi più noi investiamo più abbiamo bisogno di risorse in partita corrente da gestire. Non c'è un collegamento tra gli investimenti e i costi. Quindi bisogna aumentare i costi dei biglietti dei mezzi pubblici’". Lo sottolinea il viceministro delle Infrastrutture e dei Tarsporti, Edoardo Rixi, in occasione del convegno di Asstra. "I costi dei biglietti e i costi tariffari delle singole amministrazioni locali molto spesso non corrispondono alla qualità del servizio erogato -spiega Rixi-. noi ci troviamo in situazioni in cui ci sono aree che hanno fortissimi investimenti su metropolitane e tengono il sistema tariffario in condizioni di totale disequilibrio per politiche di carattere locale, ma che poco si addicono una stabilità del settore nel medio lungo periodo. In Italia spesso si vuole la botte piena e la moglie ubriaca, quindi ottimi servizi, tenendo basso diciamo così la leva tariffaria -continua Rixi- questo oggettivamente nel lungo periodo, crea un cortocircuito perché le aziende rischiano di non avere i loro bilanci in equilibrio o lo pagano i lavoratori che rischiano di non avere gli aumenti di adeguamenti salariali rispetto agli andamenti dell’inflazione. Noi ci troviamo ogni anno che non abbiamo risorse sufficienti per garantire un fondo del Tpl che riesca a soddisfare le esigenze oggettive di servizi che comunque per mantenere attivi sul territorio hanno determinati costi’’. Riixi, infine cita il caso di Roma: "Visto che siamo a Roma, una cosa è il biglietto per i residenti e una oca è quelle per i turisti. Quindi si paga il biglietto della metropolitana di Roma, non si paga il costo dell’intera corsa. Ma i residenti lo pagano anche con la fiscalità generale, ma i turisti no. Gli stesi servizi pubblici a Londra e Parigi hanno costi superiori ai nostri, a volte con servizi sicuramente superiori all’Italia, a volte invece non è così". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Scritto da: News News

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