Radio K55
Data di pubblicazione: 21/07/2025 alle 06:51
(Adnkronos) – Massiccio attacco di droni dalla Russia nella notte sull'Ucraina. A quanto riporta Ukrinform, è stato dichiarato lo stato di allerta a Kiev e in diverse regioni del Paese. L'attacco russo è arrivato dopo l'allarme lanciato dal generale maggiore tedesco Christian Freuding sul canale Youtube del Bundeswehr, secondo cui la Russia intenderebbe lanciare un attacco simultaneo di 2mila droni contro Kiev. Secondo le informazioni citate dal generale, Mosca sta espandendo in modo significativo la sua produzione per permettere un attacco massiccio di droni e spiazzare i sistemi di difesa aerei ucraini. Una mossa a cui, secondo Freuding bisogna sviluppare "contromisure intelligenti", dal momento che l'utilizzo dei sistemi convenzionali, in particolare i Patriot, non sarebbe una risposta logica visto che un drone Shahed costa tra i 30mila e i 50mila dollari, mentre un singolo missile Patriot costa oltre cinque milioni. Kiev, ha concluso, avrebbe bisogno di soluzioni anti-droni, che hanno costi molto più bassi, tra i 2mila e 4mila dollari a unità, per contrastare attacchi in larga scala con i Shahed. Sul fronte dei negoziati per ora unico punto fermo sembra essere la sede dei colloqui. Secondo quanto riferito da una fonte alla Tass Istanbul rimarrà la sede del prossimo round tra Russia e Ucraina. "Sì, Istanbul è una sede accettabile", ha detto la fonte, rispondendo a una domanda in merito. Sabato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva dichiarato che Rustem Umerov, segretario del Consiglio per la Sicurezza Nazionale e la Difesa dell'Ucraina e capo della delegazione di Kiev ai colloqui di Istanbul, aveva proposto alla parte russa di tenere un nuovo round di colloqui la prossima settimana. Secondo la Tass, al momento non sono note le tempistiche, che devono ancora essere concordate. Zelensky aveva rilanciato senza trovare tuttavia risposte positive, su un incontro con Vladimir Putin per dare una chance alla pace. Il presidente ucraino ha proposto un nuovo round di colloqui al presidente Putin con un "incontro al più alto livello" per arrivare a un cessate il fuoco. Il leader di Kiev ha sollecitato un'accelerazione nel dialogo spingendo per colloqui che potrebbero svolgersi già questa settimana. I nuovi incontri farebbero seguito ai due, fallimentari, avuti a Istanbul tra le due delegazioni, che però non hanno portato a nessun passo avanti significativo verso la fine della guerra. "Un incontro al più alto livello è necessario per assicurare veramente la pace", ha detto Zelensky nel suo discorso con cui ha annunciato l'intenzione di Kiev a trattare per "scambi di prigionieri, il ritorno dei bambini, la fine delle uccisioni". Zelensky, come fatto già in passato, si è detto pronto a un confronto diretto con il leader del Cremlino per un incontro a livello di leader che sarebbe necessario per assicurare veramente la pace, una pace veramente duratura. "L'Ucraina è pronta per questo incontro", ha ribadito il presidente ucraino rivolgendosi direttamente a Putin, che ha incassato anche l'accordo della Ue sulle nuove sanzioni, e aggiungendo che "si deve fare di tutto per ottenere il cessate il fuoco e i russi devono smettere di scappare dalle decisioni". L'Ucraina ha già compiuto un passo formale: "Il segretario del consiglio di sicurezza Umerov ha riportato di aver proposto il prossimo incontro con la parte russa per la prossima settimana", ha ricordato il presidente ucraino, "bisogna dare nuovo slancio ai negoziati". Intanto l'Ucraina sta preparando misure specifiche per recuperare fondi dalla società russa Gazprom sulla base delle decisioni dell'arbitrato internazionale. Lo ha annunciato il presidente Volodymyr Zelensky su Facebook. Il capo dello Stato ha discusso con il presidente di Naftogaz Serhiy Koretsky le modalità di attuazione delle decisioni arbitrali a favore dell'Ucraina. Oggi, ha sottolineato Zelensky, l'Ucraina ha già diverse decisioni arbitrali internazionali positive per un valore complessivo di 6,9 miliardi di dollari. "Si tratta di decisioni assolutamente giuste che dimostrano la responsabilità della Russia e di Gazprom e confermano il potere del diritto internazionale. Stiamo preparando misure specifiche per recuperare questi fondi e domani gli ambasciatori ucraini riceveranno istruzioni in merito" conclude Zelensky. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Scritto da: News News
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