Radio K55
Data di pubblicazione: 07/10/2025 alle 00:11
(Adnkronos) – Nel giorno in cui la Russia lancia un nuovo avvertimento all'Europa e alla Nato, ventilando ancora il rischio di un "conflitto militare" con Mosca, dalla Germania ecco arrivare nuove, durissime accuse al numero uno del Cremlino Vladimir Putin. A lanciarle è il cancelliere Merz, che parla di una "guerra ibrida" lanciata contro i tedeschi e, più in generale, contro i Paesi del Vecchio Continente. Nel mezzo, l'appello all'unità della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, che dalla plenaria a Strasburgo invita tutti a non cadere nella "trappola" dello zar spaccando l'Unione. In un clima sempre più ad alta tensione, Friedrich Merz ha accusato il presidente russo Vladimir Putin di condurre una guerra ibrida contro la Germania. "Non ci lasceremo intimidire e ci difenderemo efficacemente contro questa minaccia", le parole del cancelliere tedesco, parlando dei sorvoli di droni, in Germania e Europa. Putin vuole sconvolgere l'ordine politico in Europa, ha aggiunto Merz. E "per questo sosteniamo l'Ucraina", ha poi detto parlando con l'emittente ntv, e spiegando che rientra nell'interesse della Germania difendere l'ordine politico di società aperte e liberali in Europa. Alla domanda se avesse considerato di chiamare Putin, Merz ha quindi risposto che "naturalmente lo prendo in considerazione. Ma posso solo vedere che al momento ogni tentativo di parlare con lui si conclude in attacchi ancora più forti all'Ucraina". Merz ha poi raccontato di averne discusso con Viktor Orban alla riunione di Copenaghen della scorsa settimana. "Ci ha accusato di non voler negoziare", ha detto, riferendo di aver ricordato a Orban la sua visita in qualità di presidente del Consiglio europeo a luglio prima a Kiev e poi a Mosca. "E la risposta di Putin è stata quella di colpire un ospedale pediatrico a Kiev", la conclusione del cancelliere. Intanto, dalla plenaria di Strasburgo è arrivato un nuovo appello all'unità dell'Europa. A lanciarlo è stata la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, parlando al Parlamento Ue nel dibattito sulle due mozioni di censura contro l'esecutivo presentate da Patrioti e Left. Secondo von der Leyen, Putin vuole dividere l'Ue, per "indebolirla" ed è per questo che non bisogna cadere nella "trappola" che sta tendendo. Putin ha parlato "davanti al Valdai Club. Dovremmo ascoltare molto attentamente le sue parole – ha affermato von der Leyen -, ha dato la colpa all'Europa per la sua continua guerra di aggressione in Ucraina". Il presidente russo "ha parlato di quelle che ha definito le crepe dell'edificio dell'Europa e l'unità scossa all'interno della nostra Unione". Lo 'zar', ha poi detto ancora von der Leyen, "non nasconde il suo disprezzo per la nostra Unione, alle fondamenta di questo edificio e non nasconde la sua gioia, nell'indebolire la nostra determinazione e la nostra resilienza. Questa è una trappola. Semplicemente non possiamo fallire: il messaggio più forte che possiamo inviare invece è quello dell'unità", l'appello. Ma da Mosca arriva nel frattempo un nuovo avvertimento. "L'Europa è sulla via dell'escalation, i rischi sono molto alti", le parole ieri del vice ministro degli Esteri russo Alexander Grushko, evidenziando come le tensioni si stiano incrementando attraverso un aumento degli aiuti al regime di Kiev e l'aumento delle esercitazioni militari "aggressive" della Nato sul fianco est. Secondo Grushko, citato dalla Tass, il fatto che l'Europa sia "sulla via dell'escalation" è dimostrato dalla "crescente assistenza che i Paesi occidentali stanno fornendo all'Ucraina, comprese armi sempre più letali e a lungo raggio. Si riflette anche nella situazione militare-politica sul fianco orientale della Nato, dove il numero di esercitazioni sta crescendo. La natura di queste esercitazioni sta diventando sempre più aggressiva", ha affermato l'alto diplomatico. Grushko ha evidenziato che vengono esercitate operazioni offensive, incluse azioni di sbarco, e che l'attività di ricognizione aerea è in aumento, così come la componente nucleare di tali esercitazioni. "I bombardieri strategici americani volano lungo i nostri confini. Questo è un passo ovvio verso il confronto militare con la Russia e, in generale, verso la preparazione a un conflitto militare con la Russia. Se consideriamo la natura dell'attività militare e della pianificazione che viene svolta lì, questo è chiaro", ha concluso il vice ministro degli Esteri.
—internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Scritto da: News News
07:30 - 09:30
Selezionata dallo staff di Radio K55
09:30 - 11:00
11:00 - 13:00
1
play_arrowJohn Lennon
Imagine John Lennon
2
play_arrowEagles
Hotel California Eagles
3
play_arrowThe Doors
Light My Fire The Doors
Copyright | Radio K55 | Sede Legale: Via Lima, 41 - Roma - 00198 | P.IVA 16813261001 | Sede Operativa: Via Di Valleranello, 82 - Roma - 00128|
"WhatsAppa" con Noi