
Radio K55
Data di pubblicazione: 28/10/2025 alle 11:46
“Per fare diagnosi precoce stiamo sviluppando metodi, come per esempio la Pet, che tracciano i marcatori e le proteine anomale che si accumulano nel cervello delle persone con la malattia di Alzheimer. C’è un filone di diagnosi precoce che si basa sul neuroimaging, un altro fondato sui biomarcatori. Nuovi metodi di diagnosi precoce sono fondamentali dal momento che alcune malattie degenerative, come l’Alzheimer, iniziano molti anni prima della manifestazione clinica. Il futuro sarà quello di fare delle campagne di screening a tappeto intorno ai 50 anni, per cercare di capire quali soggetti sono a rischio. Correggendo i fattori di rischio”, anche quelli legati agli stili di vita “si può abbattere del 45% il rischio di sviluppare demenza”. Sono le parole di Maurizio Corbetta, presidente del 55° Congresso della Società italiana di neurologia (Sin) organizzato presso il Centro congressi di Padova.
Scritto da: News News
00:00 - 07:30
07:30 - 09:30
Tutti i giorni la migliore musica
09:30 - 15:00
1
play_arrowJohn Lennon
play_arrow
Imagine John Lennon
2
play_arrowEagles
play_arrow
Hotel California Eagles
3
play_arrowThe Doors
play_arrow
Light My Fire The Doors
Copyright | Radio K55 | Sede Legale: Via Lima, 41 - Roma - 00198 | P.IVA 16813261001 | Sede Operativa: Via Di Valleranello, 82 - Roma - 00128|
"WhatsAppa" con Noi