Data di pubblicazione: 06/11/2025 alle 16:11
(Adnkronos) – Il taglio delle aliquote Irpef, previsto in Manovra, “tutela i redditi medi”. E’ quanto ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in audizione di fronte alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato. “Estende la platea di chi aveva beneficiato del cuneo fiscale coinvolge il 32% del totale dei contribuenti” per un valore del beneficio medio atteso di 218 euro all’anno” con un beneficio massimo pari a “440 euro”. Pur perseguendo una “politica di bilancio attenta”, il disegno di legge bilancio punta a dare “risposte alle esigenze profonde del Paese”.
Sul contributo da parte di banche e assicurazioni, previsto in manovra, “il governo ha presentato quella che è la sua proposta e la sua visione di legge. Ma come ho detto più volte, il Parlamento è sovrano, se vorrà diminuirlo lo diminuirà, se vorrà aumentarlo, l’aumenterà. Certamente ogni azione deve essere proporzionata alle finalità per cui si interviene”. “Un contributo importante” in legge di bilancio “viene dal settore bancario e assicurativo, che fornirà risorse pari a circa 10 miliardi nel triennio. Un impatto assorbibile alla luce della solidità e della profittabilità del nostro sistema bancario, al quale ha contribuito anche la linea di rigore sui conti pubblici adottato da questo governo”. Le misure di natura fiscale “sono il prodotto della proficua interlocuzione con le associazioni di categoria”, ha aggiunto.
“Non vanno considerate solo le misure fiscali ma anche il taglio del cuneo contributivo” ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. “Quello che ha fatto il governo, e nell’ultimo scorcio anche il governo Draghi, quindi dal 2022 a oggi è che per i redditi più bassi la compensazione ha più che coperto il fiscal drag. Ampiamente coperto fino a 35mila euro. Quelli dei redditi superiori qualche problema l’hanno avuto ed è il motivo per cui siamo intervenuti sul cedo medio con le aliquote” visto che gli anni scorsi “abbiamo preferito dare priorità ai ceti più bassi”.
“Ho grande rispetto per i soggetti auditi prima di me: ho il vantaggio di parlare per ultimo, ma anche lo svantaggio di prendere le decisioni e non fare solo il professore rispetto a quello che fanno gli altri”, ha chiosato Giorgetti, esortando a “guardare quello che abbiamo quest’anno ma anche quello che è stato fatto prima. C’è un intervento equilibrato che tiene conto del complesso delle misure”.
—
economia
webinfo@adnkronos.com (Web Info)