
Radio K55
Data di pubblicazione: 21/11/2025 alle 14:20
(Adnkronos) –
Dove vanno messe le uova? Come vanno lavate le spugnette per i piatti? Il pollo crudo va lavato? Domande che possono rimbalzare ogni giorno in ogni cucina, con dubbi legittimi e risposte che, solo apparentemente, sono scontate. Gli italiani, tra elettrodomestici e fornelli, non sanno sempre come comportarsi e come gestire gli alimenti.
Spesso ignorano che nel pesce conservato a lungo e male si accumula in quantità eccessive una sostanza tossica chiamata istamina, o che la cottura ad alte temperature (al forno, alla griglia o in frittura) di alimenti ricchi di amido come patate e pane può portare alla produzione di acrilammide, una sostanza cancerogena.
I dati sugli errori più comuni nelle cucine del Belpaese emergono dalle risposte al questionario ‘Mangiasicuro!’ dell’Istituto superiore di sanità, nell’ambito del progetto Sac (Sicurezza alimentare casalinga). Scadenza, salute e igiene sono le tre parole più frequenti che gli italiani associano alla sicurezza alimentare casalinga.
Gli esperti Iss hanno stilato 10 regole da seguire nella preparazione e conservazione dei cibi:
1. Pentole e padelle antiaderenti vanno cambiate quando il rivestimento è graffiato o rovinato perché possono rilasciare sostanze nocive per la salute a lungo termine.
2. Le spugnette per i piatti vanno pulite ad ogni utilizzo, disinfettate o lasciate in acqua bollente per 5 minuti almeno una volta a settimana e cambiate una volta al mese, per abbassare il più possibile la carica batterica.
3. La disposizione degli alimenti in frigo non deve avvenire in modo casuale. Ad esempio, le uova vanno conservate nel loro contenitore originale nel ripiano centrale del frigo, dove la temperatura rimane costante. Gli alimenti cotti vanno separati da quelli crudi e quelli pronti al consumo (per esempio affettati e formaggi) vanno posti in un ripiano dedicato.
4. Il corretto scongelamento dei cibi deve avvenire rispettando la catena del freddo, possibilmente passando per il frigorifero.
5. Vanno usati taglieri dedicati per alimenti crudi o pronti, oppure i taglieri stessi vanno puliti prima di cambiare alimento (ad esempio insalata e pesce o carne crudi).
6. Il pollo crudo non va mai lavato prima della cottura, per evitare la diffusione di batteri alle superfici della cucina interessate (in particolare il lavandino).
7. Per evitare la formazione di sostanze potenzialmente tossiche come l’istamina, il pesce fresco va consumato in tempi brevi, così come quello già in scatola una volta aperto. Va garantito il mantenimento della catena del freddo.
8. Non tutti i prodotti pronti (ready to eat) vanno consumati direttamente: seguire sempre le modalità d’uso riportate in etichetta dal produttore.
9. Cuocere troppo (bruciare) i cibi, specie se ricchi di amido (patate e pane), può essere un problema per la salute, in quanto può portare alla produzione di acrilammide, una sostanza cancerogena.
10. E’ importante variare gli alimenti, rispettando porzioni e frequenze, prediligere vegetali, cereali integrali e utilizzare legumi almeno due volte a settimana come secondo piatto.
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Scritto da: News News
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