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Spari vicino alla Casa Bianca, media: sospettato ha lavorato con forze Usa in Afghanistan

today27/11/2025 - 06:37 2

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Data di pubblicazione: 27/11/2025 alle 06:37

(Adnkronos) –
Sparatoria a Washington. Due soldati della Guardia Nazionale sono stati colpiti e feriti vicino alla Casa Bianca in quello che le autorità descrivono come un attacco “mirato”. I due soldati, impegnati in attività di pattugliamento nella capitale, versano in condizioni critiche, ha riferito il direttore dell’FBI Kash Patel. Secondo quanto riportato da NBC News e confermato da fonti investigative, entrambi i militari sarebbero stati colpiti alla testa. 

 

Un uomo è stato arrestato subito dopo l’attacco. Il sospetto è stato identificato dal Dipartimento della Sicurezza Nazionale come Rahmanullah Lakanwal, un cittadino afghano di 29 anni. Le autorità hanno detto di dover ancora determinare un movente per la sparatoria. L’uomo, secondo quanto riferisce Fox News, aveva collaborato con varie agenzie del governo Usa, anche con la Cia, come appartenente a una forza partner in Afghanistan. È arrivato negli Stati Uniti nell’ambito dell’operazione ‘Allies Welcome’, un mese dopo il ritiro dall’Afghanistan delle forze internazionali nell’agosto del 2021. 

È ricoverato in ospedale dopo essere stato colpito quattro volte nello scontro a fuoco con i militari. Le autorità sottolineano il sospettato non sta collaborando. La polizia metropolitana ha chiarito che al momento non risultano altri assalitori. 

 

Trump ha commentato l’attacco su Truth Social come un'”aggressione atroce”, un “atto malvagio, un atto di odio e un atto di terrore”. E ha definito il sospettato “un animale” che “pagherà un prezzo molto alto”. Ha inoltre chiesto di rivalutare tutti i casi relativi a cittadini afghani entrati negli Stati Uniti all’epoca dell’Amministrazione di Joe Biden. “Ora dobbiamo riesaminare ogni singolo caso di stranieri entrati nel nostro Paese dall’Afghanistan durante l’Amministrazione Biden e dobbiamo adottare tutte le misure necessarie per garantire l’allontanamento di ogni straniero proveniente da qualsiasi Paese che non appartenga al nostro Paese o che non apporti alcun beneficio al nostro Paese”, 

Il presidente ha inoltre chiesto lo schieramento di altri 500 soldati della Guardia Nazionale. Il capo del Pentagono Pete Hegseth ha spiegato che presenterà la richiesta ufficiale al Segretario dell’Esercito, affermando che l’obiettivo è “rafforzare la sicurezza” nella capitale. 

 

Il Dipartimento di Giustizia ha chiesto alla corte d’appello federale di bloccare l’ordinanza del giudice Jia Cobb, che la settimana scorsa aveva dichiarato illegale la presenza della Guardia Nazionale a Washington. 

Nella tarda serata di mercoledì, il Servizio per immigrazione e cittadinanza degli Stati Uniti (Uscis) ha annunciato su X uno stop immediato e a tempo indeterminato alla “elaborazione di tutte le richieste di immigrazione relative ai cittadini afghani” in attesa di una revisione dei protocolli di sicurezza e controllo. “La protezione e la sicurezza della nostra patria e degli americani restano il nostro unico focus e la nostra unica missione”, aggiunge il post. 

internazionale/esteri

webinfo@adnkronos.com (Web Info)

Scritto da: News News

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