Jeep Avenger, una lunga tradizione che fa “scintille” sull’asfalto e sullo sterrato

08/06/2025 - 03:04 16

Data di pubblicazione: 08/06/2025 alle 03:04

Il marchio “Jeep” è sempre stato sinonimo di veicolo da fuoristrada sin dal 1940 quando fu presentato dalla “Bantam Car Company”, negli Stati Uniti, il primo autoveicolo compatto pensato soprattutto per viaggiare su terreni sconnessi e in definitiva per un impiego militare. Per la registrazione del suo nome “Jeep” occorre attendere fino al febbraio del 1943 quando fu registrato con il marchio “Jeep”. Il nome deriva dall’acronimo del nome militare General Purpose Vehicle (veicolo per uso generale), pronunciato dagli statunitensi appunto Jeep.

La Jeep Avenger Elettrica è un SUV compatto di segmento B, con una lunghezza di 4,08 m, larghezza di 1,78 m e altezza di 1,53 m. È stato il primo BEV (Battery Electric Vehicle) della gamma Jeep e si distingue per un design che esprime decisamente le radici storiche del marchio: spalle muscolose, la tipica griglia a sette feritoie, reinterpretata in chiave moderna, passaruota pronunciati e protezioni 360° in plastica antigraffio, pensate per preservare la carrozzeria in ambienti urbani ed extraurbani,

Pur essendo un crossover molto adatto all’utilizzo urbano, l’Avenger mantiene 200 mm di altezza da terra, angoli di attacco di 20° e di uscita di 32°. La presenza dei sistemi Selec-Terrain (modalità Normal, Eco, Sport, Snow, Mud, Sand) e del Hill Descent Control permette una discreta versatilità, anche su sterrati leggeri.

Disponibile in tre allestimenti – Longitude, Altitude e Summit – ciascuno propone cerchi in lega da 17″ (Longitude) fino a 18″ (Summit), con skid plate anteriori e posteriori color argento sull’Altitude e Summit. Le versioni superiori aggiungono vetri posteriori oscurati, luci ambient multicolor e roof bar opzionali, garantendo personalizzazione e carattere al veicolo. Per i prezzi la “Longitude”con equipaggiamento standard viene offerta a 39.400€. Per la versione “Altitude”, maggiormente accessoriata, si parte da 40.400€. Infine il modello top di gamma, il “Summit”, ha una costo base di 42.400€

Il cuore meccanico è un motore elettrico anteriore da 115 kW (156 CV) con una coppia di 260 Nm, alimentato da una batteria agli ioni di litio da 54‑54 kWh nominali (51 kWh utilizzabili)
Secondo l’omologazione WLTP, l’autonomia raggiunge fino a 400 km, mentre i test reali mostrano valori tra 355–396 km . In test indipendenti, si rilevano circa 3,5 mile/kWh, ossia circa 180 miglia (≈ 290 km) di autonomia urbana.

Dispone di un caricatore AC da 11 kW, che permettendo il pieno in circa 5½ ore, accetta la ricarica rapida DC fino a 100 kW, consentendo di passare dal 20% all’80% in circa 24‑30 minuti

L’Avenger passa da 0 a 100 km/h in circa 9 secondi. Pur non essendo un fulmine, il motore da 156 CV assicura però uno spunto sufficientemente brillante nei contesti urbani e in ingresso tangenziale. Il telaio compatto, la sospensione morbida e lo sterzo leggero, la rendono agile e facile da guidare, soprattutto nel traffico cittadino .

Gli interni puntano su funzionalità euristica e comfort: sedili premium (tessuto o pelle negli allestimenti superiori), clima automatico, volante in pelle rivestito (Altitude e Summit) e vano bagagli da 355 litri, oltre a vani portaoggetti ben studiati .

Il quadro strumenti è full-digital da 10,25″, affiancato da un touchscreen centrale di dimensioni analoghe (10,25″) dotato di connettività wireless Android Auto e Apple CarPlay . Nei modelli Altitude e Summit sono presenti cruise control adattivo, carreggiata assistita L2, caricabatterie wireless e fotocamera a 360° (anche B‑mode per frenata rigenerativa programmabile).

Particolarmente curata la sicurezza che comprende di serie la frenata automatica d’emergenza, il rilevamento angolo cieco, l’avviso di mantenimento corsia, l‘Hill Descent Control (AD‑descita), Selec‑Terrain, 360° camera (Altitude/Summit). La massa relativamente contenuta (circa 1.520 kg) e la buona rigidità contribuiscono ad una guida precisa e ben piantata anche su uno sterrato poco impegnativo .

Inoltre la Jeep Avenger Elettrica offre un’ampia gamma di accessori ufficiali, tra cui tappetini in gomma impermeabili, baule con rivestimento protettivo, barre portapacchi, protezioni extra per paraurti e portellone, e illuminazione ambientale multicolore, particolarmente apprezzata nel top di gamma Summit . I cerchi in design da 17” o 18”, le finiture “mountain style” e le varie tinte bicolore (es. Volcano Black roof) arricchiscono il look urbano-fuoristradistico .

La batteria e il sistema elettrico sono montati sulla piattaforma CMP, condivisa con Peugeot 2008, DS 3, Opel Mokka, garantendo sia l’efficienza che il risparmio di scala

La Jeep Avenger Elettrica, insomma rappresenta un’adeguata interpretazione del brand, all’interno del segmento dei SUV compatti a zero emissioni. Riesce inoltre a combinare l’iconico stile Jeep con una solida dotazione tecnologica e un comfort davvero adeguato all’uso urbano. Sebbene non raggiunga i picchi prestazionali di alcune concorrenti EV, offre un’esperienza di guida piacevole, silenziosa e robusta, con una forte identità visiva e funzionale.