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‘Salva la tua lingua locale’, Solimine: “Premio per la cultura nazionale”

today05/12/2025 - 16:55 2

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Data di pubblicazione: 05/12/2025 alle 16:55

(Adnkronos) – “Il premio ‘Salva la tua lingua locale’ è nato per valorizzare i dialetti e le lingue locali nell’ambito di una comune identità nazionale in cui le diverse componenti del nostro Paese, dal punto di vista territoriale, etnico o storico-sociale, possano riconoscersi”. Lo ha detto Giovanni Solimine, presidente onorario del Premio, alla cerimonia per i riconoscimenti dell’edizione 2025, nella sala della Protomoteca del Campidoglio a Roma. Il concorso è promosso e organizzato da Unpli, l’Unione delle Pro loco d’Italia, e da Ali, Autonomie locali italiane Lazio, con la collaborazione del Centro internazionale Eugenio Montale e gode del patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati e del Comune di Roma. 

“L’importanza di questo premio è confermata negli anni dal fatto che si sono aggiunte nuove sezioni – afferma Solimine – I dialetti non hanno mai smesso di essere la lingua degli affetti e della quotidianità in molte famiglie e contesti – ricorda – L’esistenza di un premio come questo ha certamente favorito anche la produzione scritta, sia narrativa, sia di storia e tradizioni locali, poetica o teatrale. Mi pare quindi che il premio abbia svolto un ruolo fondamentale nel portare nell’ambito della cultura nazionale le diverse componenti locali”. 

Solimine si sofferma poi sul ruolo dei dialetti e delle lingue locali nella musica che “per alcuni anni è stato confinato soprattutto nell’ambito del folklore e delle tradizioni locali”. Tuttavia, continua a rappresentare “una forma significativa di espressione tra i giovani, ad esempio nel rap o in altre forme di produzione musicale, anche autoriale e di rilievo, a volte a livello nazionale, come nel caso della canzone napoletana”. Solimine conclude osservando che il dialetto in alcune forme di produzioni musicali “continua ad essere apprezzato dai giovani, senza alcun problema”. 

cultura

webinfo@adnkronos.com (Web Info)

Scritto da: News News

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