Debiti con il Fisco, proposti rimborsi fino a 120 rate

Il viceministro delle Finanze, Maurizio Leo ha spiegato che un aspetto della riforma fiscale sarà sul meccanismo di riscossione dei tributi.

Oggi, l’Agenzia delle Entrate vanta un credito intorno ai 1.185 miliardi di tasse non riscosse. La soluzione del viceministro spalmerebbe i debiti fiscali fino a 120 rate mensili, contro le 72 rate permesse oggi . Una rateizzazione solo in casi di dimostrabile difficoltà finanziaria e se il debito supera i 60.000 euro. Cioè la difficoltà dev’essere: comprovata, non imputabile al debitore e associata alla congiuntura economica.

Per il viceministro il secondo aspetto da rivalutare è relativo al discarico delle cartelle esattoriali, la restituzione all’ente impostore, dopo 5 anni, delle cartelle inesigibili da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. L’ente impostore avrà facoltà di valutare se effettuare nuove verifiche e rimandare la richiesta di recupero all’Agenzia, mantenendola concentrata solo sui crediti esigibili.

Occorre intervenire sulle sanzioni tributarie ritenute alte e inique dal viceministro che sottolinea l’esistenza di un sistema sproporzionato. L’obiettivo da conseguire è quello della media europea, arrivare al massimo al 60%. Inoltre c’è la volontà di inasprire le sanzioni per chi ha avuto comportamenti fraudolenti verso lo Stato