Domani elezioni in Russia. Putin: dovete votare per la patria

In tre giorni ben 112 milioni di russi dovrebbero recarsi alle urne per scegliere il prossimo presidente. Ma questa è una farsa, dal momento che la rielezione di Putin è più che scontata, i suoi tre concorrenti sono di facciata e le elezioni sono, come succede da tempo, un teatrino messo in piedi per tentare di accreditare la democraticità dello stato russo agli occhi degli osservatori internazionali, i quali non ci credono affatto. E questa pantomima va avanti da quasi un quarto di secolo, infatti il presidente è in carica da ormai 24 anni, è stato già eletto per quattro volte e si ora si prepara ed esserlo per la quinta. Putin ha 71 anni e alla fine del mandato ne avrà 77). Se segue il comportamento di altri presidenti delle superpotenze mondiali (vedi negli Usa Trump con 77 anni e Biden con 81), si potrebbe ricandidare ancora per un paio di mandati.

Quanti saranno in realtà i russi che si recheranno alle urne? Nell’ultima tornata elettorale furono il 67%, anche se gli osservatori internazionali segnalarono brogli e irregolarità. Questa volta non ci sarà nessun osservatore internazionale. Potranno essere anche un sessantina di milioni, almeno che non si manifesti una vera astensione per protesta non specificatamente contro Putin, ma contro certe novità.

Infatti in queste elezioni c’è un fatto nuovo che potrebbe cambiare la grigia routine delle votazioni russe. Ormai si sa che la guerra in Ucraina non è gradita al popolo, non tanto per motivazioni politico-ideologiche, ma più per il fatto che ha portato disagi di vario tipo e dei problemi economici nella loro vita quotidiana. In più ci sono i parenti dei coscritti, per lo più obbligati, che non sono contenti che i loro ragazzi rischino la vita per una guerra di conquista, di cui loro non sentivano certo l’esigenza. In più c’è una piccola schiera di oppositori al regime che non solo voteranno contro (o non voteranno), ma che potrebbero organizzare delle manifestazioni di resistenza passiva e fare appelli affinché i russi non vadano a votare.