Mutui: soluzione 4%

E’ una soluzione molto concentrata di interessi. La più concentrata dal 2012. Parliamo dei tassi d’interesse dei mutui,  come comunica il bollettino mensile dell’ABI, che sono sempre più elevati e sempre meno… interessanti. Ma è un trend che viene da lontano e che era nelle previsioni di quasi tutti, soprattutto dopo la stretta monetaria della BCE, scelta dal suo capo Christine Lagarde. Nello scorso febbraio avevano raggiunto il 3,76% e, secondo il rapporto dell’associazione bancaria, in futuro sicuramente ci saranno ulteriori rialzi. Ed è inevitabilmente cresciuto anche il tasso medio sui nuovi finanziamenti alle imprese, arrivando al 3,90%, dal 3,55%, anche in questo caso tornando ai livelli di gennaio 2012. Di conseguenza i prestiti. Nel mese di marzo i finanziamenti alle famiglie e alle imprese sono aumentati dello 0,5% su base annua, contro l’aumento dell’1% che si era registrato nel mese di febbraio, mese in cui i prestiti alle imprese erano diminuiti dello 0,5%, mentre quelli alle famiglie erano cresciuti del 2,5 %.  In compenso i depositi segnano un calo (-2,9%), mentre si registra un record di raccolta sui bond a marzo e aumenta il rendimento per i depositi vincolati